mercoledì 27 aprile 2011

prima uscita col Westfalia della stagione!

Un monte ore importante di preparativi per la prima uscita stagionale, attese in coda sull’autostrada più trafficata del creato, la sicurezza di passare una vacanza perfetta hanno dato un unico risultato: il campeggio chiuso!
Dopo i primi 50 minuti di sgomento, (siamo lenti a realizzare), abbiamo scoperto che a Pasqua Caorle è chiusa! Tutto il resto della provincia di Venezia scalpita per ricevere i primi turisti stagionali, Caorle no, se ne fotte. È indifferente come un branzino già servito in tavola alla vista dell’Adriatico. Anche sulla spiaggia, raggiunta e decretata luogo adatto a deliberare il da farsi, abbiamo scoperto che Caorle non c’è! Il bar/ristorante/carrozzeria con cartelloni pubblicitanti piatti caldi molto elaborati, ha solo toast e spritz. Ovviamente abbiamo abusato di entrambi!


Raggiungiamo quindi, creando sconforto nei malcapitati, gli amici campeggiatori Sauro Nichel Cadmio e La Canna Brigolina, che hanno fatto di Jesolo un credo, una ragione di vita, ma anche la scoperta dell’economicità del campeggio.

https://sites.google.com/site/diaridelwestfalia/zingarate/varie-amenita-montagnose-e-furgonerie

Partecipiamo raggianti! Loro non so!

Con la lentezza che ci contraddistingue montiamo tutta l’attrezzatura e diamo assalto alle riserve alimentari dei compagni di viaggio. Il risultato è stato sorprendente: scorte da far invidia ad un consorzio agrario, annientate in 20 minuti. Abbiamo motivo di credere che i nostri amici si dichiarino semplici conoscenti entro sera.
Il prosieguo della vacanza si è svolto secondo previsione:
- Zorro si è tuffato in mare vestito così da assicurarsi tosse per le successive due settimane
- Camilo cadendo dalla bici ha messo a repentaglio l’uso del mento e del labbro inferiore
- Insieme agli altri bambini abbiamo organizzato la caccia alle uova di Pasqua
- Domenica gran grigliata pasquale. I grassi animali ingeriti stanzieranno in noi anche dopo il decesso!
- Ricerca di conchiglie e granchi sulla spiaggia sferzata dalla bora
- Filo conduttore l’introduzione di bevande inebrianti direttamente nel tubo digerente e senza soluzione di continuità.


Presenti e partecipanti all’evento una coppia con prole, amici di Sauro e La Canna.
Lui, Parolino Bitumone detto Ronaldo il Fenomeno, lei Philippa Lamberjack detta Pippa con i piccoli Paguro e Malanca.
Per tutta la durata del ritrovo il Fenomeno è rimasto nella sua posizione di punta: immobile. Probabilmente con gli occhi chiusi. Talvolta ha consultato internet al fine di dimostrare a tutti il grado di preparazione atletica raggiunto dopo tediosi appostamenti ad aspettare l’ascensore rotto. Tutto ad un tratto ha sfiorato con l’indice il paraurti anteriore del camper, mossa che lo ha costretto ad una doccia ristoratrice.
Per contro la Pippa ha fatto tutto il necessario per mantenere attiva, pulita e alla moda la famiglia: ha sfoggiato un biondo baschetto, ha offerto la colomba, all’occorrenza ha tenuto viva la conversazione. Paguro ha calciato forte qualsiasi cosa, anche il pallone! Malanca ha sorriso simpaticamente con i biondi riccioli.
Per controtendenza, visto che al mare abbiamo fatto la grigliata di carne, nel viaggio di ritorno ci siamo fermati molto vicino alle dolomiti bellunesi a mangiare le vongole…

giovedì 21 aprile 2011

i nostri eroi stanno allestendo il Westfalia

Quando non avevamo figli il mezzo rimaneva semi operativo anche in inverno.
Quando non avevamo figli la Webasto ci permetteva di dormire col soffietto abbassato anche a temperature polari.
Quando non avevamo figli in un'oretta caricavamo tutto e partivamo, all'avventura.

Ora che ci sono i due mostricciattoli, e che non sono ancora pienamente autonomi e collaborativi nella vita zingaresca, la storia è vagamente cambiata.

Inoltre il nostro grado di saturazione ed esaurimento invernale ci fa iniziare la stagione del plain air solo adesso, e per andare a sbragarci al mare.

Sembra facile... invece è un caos micidiale!!!
Cambio gomme, riempimento bombola, lavaggio lenzuola e stoviglie, arieggiamento sacchi a pelo, adeguamento base cucina, controllo biciclette, ripristino attrezzatura e poi vestiti, secchielli, vettovaglie, medicine, creme, mollette per il bucato, fazzoletti, asciugamani, macchina fotografica, giochi, libretti, costumini (speriamo!!!), occhiali da sole....

L'avventura è partire. Almeno, riuscirci.

martedì 19 aprile 2011

compleanno Aspirina

Il sito ospitante la manifestazione che ha visto coinvolti gli amici dell’est è a dir poco rurale. Presenziavano l’evento alcuni esponenti bene della campagna locale.
Era presente una giovanile signora che, messa a dimora la mutanda elastica contenitiva, esprimeva tempi apprezzabili nella rincorsa dei bambini, avvolta in un abitino strapplacrime. Presente anche il baffuto fotografo cameraman che dopo il 5° brindisi ha allargato sul selciato i piccoli componenti elettronici contenuti negli arnesi che agitava felice. Presenti le bevande e le vivande! Complimenti al pane nero fatto in casa che ha deliziato i palati. Sul terreno sono rimasti alcuni dentini ed un po’ di pelle a causa degli impatti tra la miriade dei bimbi urlanti, correnti, pedalanti e calcianti. Alcuni sono rimasti incollati come chewingum all’asfalto schiacciati dalla lenta deambulazione del Ciccio che incurante del pericolo altrui si dirigeva, senza meta, nell’area festante. Il nonno della bimba ha anche richiesto lo iuris prime nocti con alcune mamme presenti!
Ma soprattutto c’era Lei: Aspirina! La festeggiata che con i suoi genitori (mater certam est pater numquam) ci ha regalato una festa molto bella!

martedì 12 aprile 2011

gitarella al Ponte di Veja

Provati dal sabato passato alla festicciola di un compagno di scuola di Camilo Cienfuegos, tale Spalto Borgoglio, decidiamo di organizzare minuziosamente una gita bella la domenica. Stampati i menù di tutte le trattorie dei monti Lessini ci dirigiamo caparbi verso l’altopiano famoso per avere dato i natali a Manina Castragnomi, inventrice della racchetta da tennis senza rete. L’itinerario scelto è la temibile Sega di Ala, chiamata così non tanto per richiamare la diffusa pratica sessuale maschile quanto per la strada tortuosissima. Il risultato è che il povero Camilo ha vomitato tutti i liquidi assunti nella settimana precedente. Poco dopo giungiamo, circondati da un alone olezzoso di vomito preadolescenziale, alla tanto agognata meta: il bizzarro Ponte di Veja, dove cominciamo il tipico rito di iniziazione del posteggio che consiste nello scaricare importanti volumi di oggettistica per bambini. In tutto questo periodo Zorro ha manifestato la propria intolleranza all'obbedienza tirando automobiline metalliche sulla nuca del guidatore, oltre ad urlare ad intervalli irregolari un disappunto qualsiasi. Il luogo visitato, un'arcata in roccia di 40 metri probabile evoluzione di una grotta, riveste buona importanza dal punto di vista storico con manifestazioni cippogeologiche delle epoche in cui la zona era frequentata da estrattori di selce, orsi delle caverne e fauna di varie dimensioni.
Consumiamo il pasto nel ristorante adiacente la grotta dell’orso dove Zorro e Camilo si esprimono al meglio mangiando anche le posate ed i tovaglioli di stoffa. Gli altri tavoli sono così composti:

- famiglia con nuora spaccatesticoli che elenca a tutta la provincia di Verona le auto acquistate dal 1975 ai giorni nostri. La prostituta ricorda perfettamente i prezzi pagati, le targhe, i colori, la partita IVA del venditore ed il costo del carburante nel momento del primo pieno per ogni modello posseduto.

- famigliona concepita interamente nell’olio derivato da frittura intensiva di patatine. Otto individui in stato di avanzata decomposizione fisica e mentale abbondantemente privi di freni inibitori nei confronti del cibo. Il più raffinato, con incastonata tra la ciccia una canottiera priva di vita, consuma a fauci spalancate e mani dietro la nuca al fine di dimostrare al popolo il trait d’union tra il difetto di denti e l’eccesso di peli ascellari.

Però è stata una bella gita!
Prima di abbandonare i bei monti Lessini, doverosa e prolungata sosta in enorme parco giochi dove i piccoli si sono sfogati su qualsiasi tipo di giostra in compagnia di un sacco di bimbi urlanti. Alcuni di essi veronesi.

Rientro con autostrada.

martedì 5 aprile 2011

viva la nosiola!

Come potrei non divulgare con estremo piacere!?!
Oggi ho ricevuto questa mail dai nostri amici dell'azienda vinicola Gino Pedrotti di Pietramurata:


Godete … gioite con noi!


Domenica scorsa, 27 marzo, su “la Repubblica” è stato dedicato un interessante articolo ai vitigni autoctoni italiani.


Che grande sorpresa, che grande soddisfazione vedere tra le dieci bottiglie fotografate, anche la Nosiola … la nostra Nosiola!
Che sia di buon auspicio per noi, per gli amanti del “bere curioso” … ed anche per DiVinNosiola che in queste settimane sta risvegliando la nostra valle.

Un carissimo saluto a tutti, con la speranza di vederci presto,

Gino, Rosanna, Tullia, Clara e Giuseppe

il programma di DiVinNosiola, la manifestazione della Valle dei Laghi, nella Valle dei Laghi, per la Valle del Laghi …. e non solo!


felice Nosiola (Heidi)!!!



lunedì 4 aprile 2011

zorro ha compiuto 3 anni!


e il primo aprile è nata LIA, la sorellina di Sasso e, figlia della Franz Oselini.
Questi pupi non la smettono un attimo di fare delle cose!!!
AUGURI!!!

brum brum... partenza.... VIA!

Questo spazio è destinato a tutti coloro sentano la gratuita necessità di comunicare con noi. Possono farlo gli amici che si sono riconosciuti nelle nostre descrizioni

https://sites.google.com/site/diaridelwestfalia/amici-del-west

anzi preghiamo loro di farlo, ricordando che il nostro spirito è stato quello di creare situazioni scherzose senza voler imbastire offesa alcuna.
Almeno non i tutti i casi!
Sono ben accetti suggerimenti e richieste di inserire chi ancora non è presente tra i soggetti accreditati, esaminati e descritti.
Il blog si accompagna al nostro sito 'I diari del Westfalia'


https://sites.google.com/site/diaridelwestfalia/home

che è nato principalmente dalla trascrizione delle nostre moleskine riempite durante i viaggi e le zingarate in Westfalia, e che quindi si può sommariamente descrivere 'di viaggi e minchiate'.
Chi vuole può lasciare opinioni anche non inerenti il tema del sito. Detto in parole una briciola più dirette: scrivete quello che vi passa per il grosso testone!
E' consentito l'insulto.
E' consentito divulgare ad ogni pianeta abitato quel che vi pare.
Aspettiamo neanche tanto trepidanti le vostre stronzate, noi le nostre le abbiamo già scritte.
A disposizione per eventuali chiarimenti, certi che la nostra offerta sia di vs gradimento, ed in attesa di un vs gentile cenno di risposta, andiamo di là nel tinello.

Ronzo Chienis e Heidi Nosiola.