venerdì 7 ottobre 2011

WE DoloMITICO


E con questo mi sono decisa ad inserire un nuovo tag, montagna con bimbi, vista la piega che sta prendendo ultimamente la nostra vita e di conseguenza questo spazio.
Belle, entusiasmanti, appassionanti le escursioni che siamo riusciti a fare quest'estate con i nostri nanetti...

L'ultima a malga Colbricon, sul Lagorai, al cospetto delle Pale di San Martino, con una combriccola alquanto svariegata di due coppie di amici (i Nichel Cadmio e i Culatelli), con i nostri 6 bimbi e i 3 cani di casa Culatelli: Lilo, Stitch e Rattopenugo.

All'arembaggio!!!!

Siamo stati indirizzati in questo luogo molto ameno e rilassante dal Sauro Nichel Cadmio, che lo frequenta nel corso delle sue avventure extraconiugali dedicate allo scialpinismo. Luogo molto comodo anche per i bambini!... partendo dal parcheggio sulla strada (ovviamente gratuito!) appena dopo Paneveggio e qualche tornante sotto passo Rolle, sono 200 metri di dislivello su strada forestale, quasi fino alla malga.
Arrivati all'ampio pianoro, i bambini sono andati in mezzo ai mughi a giocare al castello assediato, e noi adulti ci siamo goduti una splendida giornata di inizio ottobre tutti sbracciati, sbragati e baciati dal sole.

Solo una nuvola impertinente mi ha impedito di godermi appieno lo spettacolo delle Pale perchè nonostante mi sia messa a soffiarci contro per tutto il tempo, non si è spostata... ma pazienza!
E Zorro, che non è riuscito a liberarsi del suo transito intestinale in quota, e che quindi ha espulso le puzze in eccesso lungo il percorso di ridiscesa, aggravato dal fatto di trovarsi sulle spalle del babbo e quindi a pericolosa altezza nasi!
Al rientro, doverosa sosta al recinto dei cervi-mucca di Paneveggio, per ammirare i combattimenti dei maschi che anticipano l'epopea degli amori.

L'illustrazione della giornata non può escludere la considerazione che, grazie all'estrema propensione degli organizzatori (i Nichel Cadmio) per il risparmio estremo, siamo riusciti a fare questa bella gita senza tirare fuori un solo euro, solo il carburante dell'auto.

 
















Il giorno prima, solo noi famigliola dissennata e sperperatrice, avevamo speso non meno di 100 euro per fare un altro bel giro partendo da Vigo di Fassa arrivando in funivia al Ciampedìe, da cui con sentiero 540 abbiamo raggiunto la piana di Gardeccia, dove abbiamo pranzato al rifugio. In più, gelati e birretta sulla via del rientro.